La faccio breve.
Il libro sta in offerta su Amazon.
Compro la versione Kindle. Penso: magari la versione Kindle sarà una sorpresa.
[…vi sto dando il tempo di riprendervi da questa battuta…]
In realtà non lo penso ma lo spero forte perché questa graphic novel ha una copertina brutta che così brutta io non l’ho vista mai e quindi magari al contrario di molti libri che di bello hanno solo la copertina questo magari spacca, penso (e spero). Dentro c’è il vino buono, penso (e spero). Ci sono i contenuti, gli schizzi di sudore e di sangue, penso (e spero).
Invece dentro c’è una ministoria vista da tre punti di vista.
Il punto di vista rosso è quello della sexy-donna-killer.
Il punto di vista verde è quello del sexy-uomo-killer.
Il punto di vista giallo è quello del coglion-uomod’affaricinese-chefaunafinaccia.
Gli autori di questa storia “tre in uno” sono Dpz che credo sia Paolo Leone (storia), e Steo-Kun che invece pare si chiami Stefano Ferrarese (disegni). La casa editrice si chiama slow_production.
Una storia che probabilmente vuole essere il punto di partenza per le fantastiche avventure della bella rossa killer e del bel verde killer che vanno in giro ad uccidere i cattivi, siano essi cinesi o no.
Una storia che di bello ha solo il fatto che il rosso il verde e il giallo sono i colori dell’Etiopia, di Ras Tafari e di tutto l’universo Reggae per cui Get up stand up, Buffalo soldier, Stop that train, Legalize marijuana, Kick down Babylon.
Addio.