David, o David Foster, o David Foster Wallace, ma pur sempre Davidino per gli amici, scriveva per riviste e cazziemmàzzi vari perché era un intellettuale e portava il suo intelletto in giro per i posti per illuminarli con il suo cervello a lampadina, tipo Edi l’amico di Archimede. Ha scritto varie cose sul Tennis perché lui da giovane era pure mezzo forte ed è rimasto comunque un appassionato del gioco. In questo volume sono raccolte le cose che Davidino ha scritto aggirandosi per gli U.S. Open del ’95 mentre giocano Sampras vs Philippoussis, e più avanti a Wimbledon, ammirando Federer che maramaldeggia sul pur bravissimo Nadal.
Dicevamo che Davidino è indicato da tutti come uno degli intellettuali più influenti del 20mo secolo e allora chi sono io per mettermi qua e scrivere cose?
Infatti quello che farò è postare qui sotto alcune delle cose che ho trovato più avvolgenti e darvene conto.
Se vedemio ar Tai brecc.
Ciao.