Posted by Allora già che tu ti chiami Cleopaolo Nunnes io voglio subito essere tuo amico e venire a fare la spesa con te all’Esselunga e darti utilissimi consigli sugli yogurt magri coi fermenti lattici vivi, che tipo se appoggi l’orecchio al vasetto li senti che fanno festa, ma quando poi apri si fingono tutti morti come le capre, anche se lo yogurt è fatto col latte di mucca.
Poi però intitoli il tuo libro Giallo Ferragnes e non Rosso Ferrari, o Verde Speranza, o Blu Co’ Balto, o Bianco Sarti, o Arancio Neuro, e allora voglio essere solo un conoscente, niente di serio. Tipo che ci salutiamo e basta. Tutto apposto? Sì, tu che dici? Tuttapposto. Ah, bene, dai.
Però poi inizio a leggere e scopro che giallo non è un termine a caso, tipo che ne so, il colore del taxi, ma giallo proprio nel senso che c’è un mistero da svelare. Non solo. Ora voglio scoprire perché i romanzi gialli si chiamano gialli, e non rossi, visto che spesso ci sono omicidi e sangue.
Ok, l’ho scoperto. Su Focus Junior, pensa te. Che motivo demmèrda. Li chiamiamo così dal 1929, pensa te. Solo in Italia, pensa te. Se vai in Inghilterra e dici I like yellow books chissà che capiscono. Sarebbe da provarci. Ma pensa te. Tutta colpa di Arnoldo Mondadori, pensa te.
Quindi mi sto leggendo un libro giallo che parla dei Ferragnez. Però l’autore, che è chiaramente il figlio illegittimo di Nuno Gomes, non se la sente di tirarli in ballo con il vero cognome crasizzato per paura di una squadra di legali sotto casa che batte cassa. Egli li chiama Ferragnes, cambiando la lettera finale. Lo stesso allora faccio io, mettendo una foto qui sotto in cui non ci sono loro ma le loro brutte copie, tra l’altro vestiti come dei coglioni*.
Vabbè. Il libro alla fine è carino. Cioè, non è che è carino solo alla fine: è carino per tutto il tempo. Avrei azzardato qualche morto squartato però va bene anche così.
Ciao (o forse dovrei dire “ciao guys”…).
* I bambini no, eh. i bambini so’ vestiti benissimo e sono esclusi da ogni commento, anzi, non so nemmeno come siano finiti su questa foto di cui comunque ho citato la fonte quindi al limite prendetevela con chiunque tranne che con me.
